GONE GIRL : L'AMORE BUGIARDO

11:57 AM

SE SEI FASHION GUARDI...

So che la metà di voi sarà impaziente di fiondarsi in sala a vedere Lo Hobbit (se non l'ha già fatto) ma non siate ciechi e non lasciatevi sfuggire l'occasione di godervi l'ultimo capolavoro del regista David Fincher (Fight Club;  Millennium: Uomini che odiano le donne; The social network, Panic Room; Seven): GONE GIRL - L'amore bugiardo.

DATA USCITA: 18 dicembre 2014
GENERE: Drammatico, Thriller
ANNO: 2014
REGIA: David Fincher
ATTORI: Ben Affleck, Rosamund Pike, Missi Pyle, Neil Patrick Harris, Tyler Perry, Kim Dickens, Casey Wilson, Patrick Fugit, Scoot McNairy, Emily Ratajkowski, Boyd Holbrook, Lee Norris

RECENSIONE
Sapete quanti tipi di donna esistono al mondo? 
Troppi. 
Per Gone Girl mi sono trasformata temporaneamente nella “rompipalle cronica”, ma lasciate che vi spieghi. 
Lo scorso giugno, sono entrata in una libreria decisa ad ampliare la mia collezione di libri con un thriller, un bel thriller, magari con un pizzico di romanticismo, giusto perché sono una femmina e ogni bella storia dovrebbe averne un pizzico.
L’amore bugiardo di Gyllian Flynn è lì che mi guarda, ma sono dubbiosa: una rapida ricerca su internet m’informa che quello che ho tra le mani è un vero capolavoro di letteratura moderna, perciò non ho dubbi, afferro una delle 3 copie disponibili e con uno sguardo segno di Smigol mi dirigo alla cassa. “Il mio tessssoro”!!  
Manco a dirlo, mi sono innamorata della scrittura, della trama e di ogni pagina: 
M E R A V I G L I O S O! 
Non appena scopro che David Fincher sta già lavorando alla trasposizione cinematografica, inizio la mia metamorfosi: 
LO DEVO VEDEREEEEEEEEE!!!
Ora so cosa provavano le twilighters in attesa dei vari sequel…con l’unica differenza che loro potevano contare su 300 teaser trailer e 2500 screen-shoots. 
Io avevo solo un poster e la lista degli attori. 
L’attesa non doveva essere eccessivamente lunga, Imdb parlava del 2 ottobre come release internazionale…ma non credevo che “internazionale” includesse tutte le nazioni (Sud Africa, Islanda e Taiwan inclusi, per fare un esempio) tranne l’Italia. 
A questo punto la metamorfosi era completa.
Mentre tutto il mondo si godeva la versione cinematografica del mio nuovo libro preferito, gridando al capolavoro, io dovevo attendere altri 2 mesi:..è po’ come quando in TV c’è X Factor o Masterchef e tu non hai SKY. #ForeverAlone
Dopo aver stressato amici, parenti e la mia dolce metà, il 18 Dicembre mi sono catapultata in sala (posti migliori ovviamente) per vedere il tanto atteso film! 
Mi è piaciuto?

Fare una recensione spoiler free non è difficile, soprattutto quando la storia stessa è costituita da spoiler, ma ci proverò.
Trasposizione cinematografica davvero magnifica, fedeltà al libro garantita dal tocco dell’autrice Gyllian Flynn nella stesura della sceneggiatura + regia dinamica e d’effetto: benché sapessi tutto quello che doveva succedere, sono comunque riuscita a sorprendermi positivamente di alcune scelte stilistiche. Grazie David!
Tendenzialmente mi arrabbio con le versioni italiane dei titoli originali , perché 90% delle volte non sono traduzioni e tendono ad alterare la percezione del film. 
Questa volta non sono riuscita ad arrabbiarmi (anche perché si parla semplicemente di un sottotitolo): Gone Girl è si un thriller carico di tensione, ma parla anche d’amore, un amore malato, contaminato da bugie, un amore pronto a trascinarsi in nome di un nuovo inizio. 
*Consiglio: non riguardatelo a san Valentino.
Il potenziale di un film si esprime sempre in ultima battuta sui volti e nelle parole degli attori, e il potenziale di Gone Girl sceglie un unico canale preferenziale : Rosamund Pike. La sua Amy, già nominata a SAG Awards e Golden Globes 2015, è la star della pellicola e la sua mimica la rende degna dei grandi capolavori di Hitchcock. 
Ben Affleck invece dà vita a Nick Dunne, marito di Amy e primo sospettato per la sua scomparsa: il suo Nick è il tipico uomo americano, con i suoi pro e contro, forse un po’ superficiale, facile…ma che sia tutta una recita?
Il punto di forza della storia sta nella rapidità con cui lo spettatore è indotto a cambiare continuamente opinione sui personaggi, un’altalena emozionale che ci porta dalla confusione alla pietà, dal disprezzo al sospetto, dal dubbio alla sorpresa, senza pause è di nuovo confusione, pietà, disprezzo e sospetto, dubbio e sorpresa. 
Un finale dolce amaro, che vi farà dubitare della persona al vostro fianco.

#DaVedere 

You Might Also Like

0 commenti

recent posts

Like us on Facebook

Featured Post

COOKING WITH LE PRINCE: Christmas Cookies

Christmas is family-time...and food, because that is just another word for "love". Take for example decorating the tree: a lovel...

#TEB INSTAGRAM FEED

Subscribe